Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32126 - pubb. 26/10/2024
Giudizio di divisione endoesecutiva e condanna del condividente debitore esecutato alla refusione delle spese
Cassazione civile, sez. III, 12 Settembre 2024, n. 24550. Pres. De Stefano. Est. Rossi.
ESECUZIONE FORZATA - BENI INDIVISI - Divisione endoesecutiva - Statuizione sulle spese di lite - Necessità - Condanna dell'esecutato condividente in favore del creditore - Conseguenze nella distribuzione del ricavato
Con il provvedimento che definisce il giudizio di divisione endoesecutiva (sentenza o ordinanza ex art. 789, comma 3, c.p.c.) va disposta la condanna del condividente debitore esecutato alla refusione delle spese sopportate in detta lite dal creditore (procedente o intervenuto titolato), da liquidarsi secondo lo scaglione tariffario corrispondente al valore della massa (con cui si identifica il valore della controversia ex art. 5 d.m. n. 55 del 2014), e la relativa statuizione costituisce titolo per la collocazione nella distribuzione dell'attivo dell'espropriazione con il privilegio ex art. 2770 c.c. e con la preferenza garantita dall'art. 2777 c.c. (massima ufficiale)
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