Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31718 - pubb. 24/07/2024

Il tribunale di Avellino sulla estensione della liquidazione giudiziale alla società di fatto occulta formata con altra società di capitali

Tribunale Avellino, 27 Giugno 2024. Pres., est. Guglielmo.


Liquidazione giudiziale – Estensione – Società di fatto formata con altra società di capitali



Premesso che il termine annuale dallo scioglimento del rapporto sociale previsto dall'art. 256 CCI, il cui decorso preclude la dichiarazione in estensione della procedura di liquidazione , riguarda unicamente i soci illimitatamente responsabili dì società regolare e non, invece, il socio occulto che risulti dopo la dichiarazione di fallimento di una società o di una ditta individuale che tale non è, si deve ritenere estensibile la liquidazione giudiziale tra due società di capitali, di cui una già sottoposta a procedura concorsuale, quando sia configurabile la "supersocietà" di fatto, alla luce di elementi di concordante valenza indiziaria cica il vincolo societario.


[Nel caso di specie, il tribunale ha dato rilevanza: i) alla identità dell'oggetto sociale e dell'attività di fatto esercitata, posto che entrambe le società si occupano della fabbricazione di strutture metalliche e parti di strutture; ii) al fatto che l'attività è stata esercitata dalle stesse nell'unica unità operativa, concessa prima in locazione dalla ricorrente e poi oggetto del contratto preliminare non adempiuto, laddove quest'ultima, giusta contratto di locazione intercorso con la ricorrente, è divenuta locataria dapprima solo di una parte dell'opificio industriale, mentre la restante parte dell'immobile era occupata dall’altra società, con una conseguenziale commistione nel ciclo produttivo e condivisione dell'accesso agli uffici e al settore di lavorazione.] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)




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