Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31353 - pubb. 06/06/2024

Il Tribunale di Gela sulle misure protettive che comportano una compressione sproporzionata dei diritti dei creditori: ingiunzione e intimazione di pagamento

Tribunale Gela, 04 Aprile 2024. Est. Sgroi.


Composizione negoziata della crisi d'impresa – Misure protettive – Azioni monitorie e per ingiunzione di pagamento – Divieto di intimare il pagamento di somme



La decisione in rassegna afferma che: “la misura del divieto di proporre o proseguire azioni monitorie e per ingiunzione di pagamento”, e la misura dedotta sub d) del ricorso, ossia “disporre il divieto di intimare il pagamento di somme”, sussumibili nella definizione generale di “misure protettive” ex art. 2, comma 1, lett. p), CCI, non vanno confermate in quanto comportano una compressione sproporzionata dei diritti dei creditori, rispetto all’interesse del debitore al buon esito delle trattative con i creditori per il risanamento dell’impresa, che risulta già adeguatamente tutelato dalla conferma della misura protettiva ex art. 18, comma 1, CCI, del divieto di iniziare o proseguire azioni esecutive o cautelari sul patrimonio dell’istante e sui beni e diritti attraverso i quali viene esercitata l'attività di impresa, rispetto a cui tali iniziative dei creditori sono propedeutiche. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)



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