Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29743 - pubb. 20/09/2023
Valutazioni dell'Esperto nella verifica dei requisiti per la concessione delle misure protettive
Tribunale Treviso, 06 Aprile 2023. Est. Casciarri.
Composizione negoziata della crisi d'impresa - Misure protettive - Verifiche dell'esperto
Allo scopo di verificare i requisiti per la concessione delle misure protettive, l'Esperto ha nel caso di specie:
- verificato l'attuabilità del piano, intesa come la capacità dello stesso, nelle sue linee essenziali, di consentire il riequilibrio della situazione finanziaria e, conseguentemente, il rilancio dell'attività aziendale, mediante lo riscadenziamento del debito verso ed ha condotto un'attenta analisi e valutazione dell'attuabilità della manovra finanziaria e della fattibilità delle ipotesi sottostanti alle previsioni di piano, anche mediante specifiche analisi di sensitività volte a testare la capacità di tenuta del piano sotto diversi scenari alternativi, peggiorativi rispetto allo scenario base;
- stimato che l'evoluzione dei ricavi con riferimento all'intero orizzonte di piano è, in via generale, definita in maniera puntuale ponendo obiettivi realizzabili;
- l'analisi sulla coerenza delle azioni pianificate con gli obiettivi di piano e sullo stato di avanzamento degli stessi concludendo in senso favorevole circa la fattibilità delle ipotesi relative ai ricavi di vendita contenute nel piano, considerato che l' evoluzione del portafoglio ordini e gli stress test sui ricavi confermano come fattibili le previsioni di piano relative alle vendite;
- ritenuto che i livelli di EBITDA attesi siano fattibili e, dunque, raggiungibili e che la dinamica del capitale circolante netto rifletta evoluzioni fisiologiche sia nei rapporti con la clientela, sia con i fornitori, basate su assunzioni considerabili condivisibili e allineate con i dati storici della Società e che, in definitiva, si basi su ipotesi sottostanti fattibili e supportate dallo stress test sui DSO Days Sales Outstanding (tempo medio di incasso);
- stimato che le prospettive di generazione dei flussi di cassa sottese al piano siano tali da garantire il servizio del debito e l'assolvimento delle obbligazioni contrattuali indicate nella manovra finanziaria, anche avuto riguardo all'evoluzione delle disponibilità di cassa lungo l'orizzonte di piano;
- concluso affermando che, sulla scorta dell'analisi dei flussi di cassa a servizio del debito generati dalla Società nel caso in cui il pignoramento disposto dal creditore andasse a buon fine, è emerso che la debitrice andrebbe incontro a difficoltà finanziarie tali da non essere in grado di sostenere il prosieguo dell'attività con le risorse finanziarie disponibili e che la mancata concessione delle misure protettive richieste potrebbe compromettere seriamente la continuità aziendale, non dando tempo alla richiedente le misure di realizzare gli obiettivi industriali e finanziari descritti nel piano e che pertanto tali misure possono assicurare il buon esito delle trattative con i creditori della Società. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
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