Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29698 - pubb. 12/09/2023
Liquidazione giudiziale, reclamo ex art. 50 CCI e adesione alla rottamazione dei debiti tributari
Appello Salerno, 05 Settembre 2023. Pres. Crespi. Est. Del Forno.
Reclamo ex art. 50 c.c.i.i. - Natura devolutiva - Circostanze sopravvenute - Utilizzabilità Insolvenza - Debitoria tributaria - Rottamazione - Passività - Inclusione
Per giurisprudenza costante formatasi sotto il vigore dell’art. 22 l.f., ora sostanzialmente riprodotto dall’art. 50 C.C.I.I. e secondo tale disposto, il reclamo avverso il decreto di rigetto di apertura della liquidazione giudiziale non richiede particolari forme volte a delinearne il contenuto ed ha piena natura devolutiva, attribuendo alla Corte d’Appello il riesame completo della “res iudicanda”, senza che l’ambito della sua cognizione sia limitato alla valutazione della fondatezza delle ragioni fatte valere dalla parte reclamante, anzi estendendo la sua cognizione alle circostanze di fatto sopravvenute alla pronuncia impugnata, ove ritenute utili ai fini della decisione ed idonee a sovvertire l’esito del primo giudizio (Cass. n. 5529/2017).
Con riguardo alla debitoria tributaria è del tutto irrilevante l’intervenuta proposizione da parte della società in liquidazione di un’istanza di adesione alla definizione agevolata (cd. Rottamazione Quater), sul cui esito nulla è stato dedotto e comprovato, perché fintanto che intervenga l’accettazione dell’ADER, la rottamazione o l’annullamento dei ruoli in sede di autotutela o in via giurisdizionale, detta debitoria non può essere esclusa dalle passività della società e va valutata ai fini della sussistenza dello stato di insolenza. (Luca Caravella) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Luca Caravella
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