Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29630 - pubb. 31/08/2023

Effetti della mancata rinnovazione in termini della trascrizione del pignoramento sul processo esecutivo

Tribunale Benevento, 19 Settembre 2022. Est. Monteleone.


Pignoramento - Trascrizione - Durata ventennale - Scadenza - Rinnovazione - Rinnovazione tardiva - Inefficacia - Chiusura anticipata del processo esecutivo



La limitazione della durata di efficacia della trascrizione del pignoramento, introdotta dalla legge n. 69/2009 (Artt. 2668 bis e ter c.c.), comporta la chiusura anticipata del processo esecutivo, rilevabile d’ufficio, in caso di mancata rinnovazione della trascrizione del pignoramento entro i 20 anni dal suo perfezionamento.


Acconsentire ad una rinnovazione tardiva della trascrizione, ancorata all’originario pignoramento, sia che vi proceda spontaneamente uno dei soggetti legittimati (creditore pignorante, creditore titolato o aggiudicatario nelle more del decreto di trasferimento) sia che ciò avvenga su invito del Giudice, sarebbe una contraddizione in termini, poiché il legislatore del 2009, ispirandosi agli artt. 2847 ss. c.c. in tema di efficacia dell’iscrizione ipotecaria, col termine “rinnovazione” si è riferito ad un’attività destinata a svolgersi prima della scadenza del ventennio. (Marco Sangiorgio) (riproduzione riservata)



Segnalazione dell’Avv. Marco Sangiorgio del foro di Lecco


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