Diritto dei Mercati Finanziari

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29625 - pubb. 30/08/2023

Inquadramento delle polizze c.d. 'unit linked' come prodotto assicurativo o prodotto finanziario

Tribunale Ferrara, 20 Luglio 2023. Est. Martinelli.

Polizze c.d. “unit linked” - Inquadramento come prodotto assicurativo o prodotto finanziario - Criteri

Ai fini dell’inquadramento delle polizze c.d. “unit linked” come prodotto assicurativo o prodotto finanziario, occorre verificare su chi ricada il c.d. “rischio demografico”: laddove sia posto, almeno in parte, sull’assicuratore, in quanto collegato proporzionalmente alla frazione di tempo intercorrente tra la stipulazione del contratto e l’evento vita assunto, si verterà in materia assicurativa; laddove sia posto solo sull’investitore in quanto del tutto svincolato dal fattore tempo, dipendendo in via esclusiva dalle dinamiche del mercato, in materia finanziaria.

La clausola di garanzia “prestazione caso morte” sottoscritta nella polizza vita Unit Linked in forza della quale, in caso di decesso della persona assicurata, la Compagnia si impegna a corrispondere a titolo di indennizzo, una somma pari almeno all’importo del premio, consente di qualificare il contratto come assicurativo.

La polizza Unit linked avente natura finanziaria è nulla ex art. 1418 c.c. e 23 t.u.f. se non è stato predisposto e sottoscritto il contratto quadro previsto dalla normativa per gli strumenti finanziari a tutela dell’investitore, contratto quadro che non si ritiene possa coincidere con la polizza assicurativa, non solo per una ragione formale, ma soprattutto per l’evidente ragione sostanziale che manca lo strumento di tutela predisposto dal legislatore nei confronti dell’investitore (cfr. Trib. Milano 19 luglio 2016, RG 51860/2015).

La polizza Unit linked avente natura finanziaria è nulla ex art. 1418 c.c. e 25 bis t.u.f. se emessa dagli intermediari assicurativi e non dai soggetti abilitati ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. R) t.u.f. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)