Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28684 - pubb. 10/02/2023

Composizione negoziata: il Tribunale di Lecco enuncia i criteri di valutazione della concretezza delle prospettive di ripristino dell’equilibrio patrimoniale

Tribunale Lecco, 02 Gennaio 2023. Est. Tota.


Composizione negoziata crisi d'impresa - Misure protettive - Equilibrio patrimoniale - Concretezza delle prospettive di ripristino - Valutazione



In tema di misure protettive finalizzate alla composizione negoziata della crisi, la “concretezza” delle prospettive di ripristino delle condizioni di equilibrio patrimoniale, economico e finanziario, da calibrare in relazione alla natura, all’origine e alla gravità degli squilibri manifestati dall’impresa, debba essere giudicata principalmente tenendo conto dei seguenti criteri di valutazione:


(i) grado di chiarezza, completezza e coerenza del progetto di piano di risanamento predisposto secondo le linee guida indicate all’art. 13, comma 2, CCII;


(ii) risultati del test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento;


(iii) adesione alle trattative di uno o più creditori che rappresentano la maggioranza del debito da ristrutturare;


(iv) stato di avanzamento delle trattative ed eventuale formulazione di proposte alle parti interessate;


(v) disponibilità del sostegno finanziario dei soci o di terzi investitori (o presenza di manifestazioni di interesse all’acquisto dell’azienda in ipotesi di continuità indiretta);


(vi) sostenibilità finanziaria del progetto di risanamento risultante dal piano finanziario per i sei mesi successivi al deposito della domanda. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)



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