Condominio e Locazioni
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28197 - pubb. 15/11/2022
Quando l'impossibilità sopravvenuta della prestazione del locatore è tale da legittimare la riduzione del canone ai sensi dell'art. 1464 c.c.
Appello Bologna, 24 Ottobre 2022. Pres., est. Rossi.
Locazione di immobili ad uso non abitativo - Previsione in contratto di un'attività individuata quale uso esclusivo dell'immobile - Provvedimento autoritativo che vieta lo svolgimento dell'attività - Impossibilità sopravvenuta "funzionale" - Sussistenza
L’impossibilità sopravvenuta della prestazione del locatore - tale da legittimare, se solo parziale, la riduzione del canone ai sensi dell'art. 1464 c.c. è configurabile non solo qualora sia divenuto del tutto impossibile l’adempimento della prestazione (per essere il godimento del bene stato sottratto alla piena disponibilità del conduttore), ma anche quando si verifichi l'impossibilità per il conduttore di trarre utilità dal godimento, svolgendo l'attività di impresa prevista in contratto, in ragione di un provvedimento autoritativo dell'autorità pubblica che ha vietato lo svolgimento dell’attività pattuita quale uso esclusivo entro il contratto. (Marco De Cristofaro) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Prof. Marco De Cristofaro
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