Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 25735 - pubb. 27/07/2021

Il principio di corrispondenza fra verbale di contestazione ed ordinanza di ingiunzione in tema di sanzioni amministrative

Tribunale Taranto, 08 Luglio 2021. Est. Santoro.


Sanzioni amministrative – Difetto di corrispondenza fra verbale di contestazione e ordinanza di ingiunzione – Conseguenze – Nullità dell’ordinanza opposta



Per quanto la contestazione non rappresenti il vero e proprio provvedimento irrogativo della sanzione, essa assolve un ruolo determinante nell’ambito del procedimento sanzionatorio, risultando funzionale all’esercizio del diritto di difesa, posto che attraverso il verbale si rappresenta ad un determinato soggetto il fatto del quale egli deve rispondere sul piano sanzionatorio amministrativo, affinché l’interessato possa valutare se e come predisporre le proprie difese.

Ne consegue che, secondo quanto chiarito dalla giurisprudenza di legittimità, “l’atto di contestazione deve contenere gli estremi di fatto e di diritto della violazione, che successivamente non possono essere modificati dall’amministrazione” (Cass. n. 23018/2006) e che “sussiste la violazione del principio tra fatto contestato e fatto assunto a base della sanzione irrogata, previsto dall’art. 14 l. 689/81, tutte le volte in cui la sanzione venga comminata per una fattispecie, individuata nei suoi elementi costitutivi e nelle circostanze rilevanti delineate dalla norma, diversa da quella attribuita al trasgressore in sede di contestazione, posto che in tali casi viene leso il diritto di difesa del trasgressore medesimo”. (Francesco Paolo Garzone) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell’Avv. Francesco Paolo Garzone



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