Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 23774 - pubb. 24/06/2020
Sequestro giudiziario di cambiale ex art. 670 c.p.c.
Tribunale Vasto, 12 Dicembre 2019. Est. Pasquale.
Sequestro giudiziario ex art. 670, n. 1, c.p.c. – Ratio – Requisiti per la concessione della misura cautelare
Cambiale – Controversia sul rapporto causale sottostante all’emissione del titolo – Girata – Sequestro giudiziario di cambiale – Ammissibilità – Condizioni
Il sequestro giudiziario disciplinato dall'art. 670, n. 1), c.p.c. costituisce una misura cautelare la cui ratio va individuata nell'esigenza di preservare la conservazione del bene quando ne è controversa la proprietà o il possesso.
Ricorre controversia sulla proprietà o sul possesso del bene, non solo nell'ipotesi di esperimento delle azioni di rivendicazione, reintegrazione o manutenzione, ma anche nel caso in cui sia stata proposta o debba proporsi un'azione personale che richieda una statuizione sulla restituzione o sul rilascio di una cosa da altri detenuta, atteso che nel termine “possesso”, adoperato da detta norma, rientrano anche le ipotesi di detenzione qualificata e non qualificata del bene.
In presenza di tale controversia si ha l’opportunità di provvedere alla custodia temporanea del bene stesso, come richiesto pure ex art. 670 n. 1), c.p.c., se lo stato di fatto esistente in pendenza del giudizio comporti la mera possibilità, sia pure astratta, che si determinino situazioni tali da pregiudicare l'attuazione del diritto controverso.
Non può essere concesso il sequestro giudiziario ex art. 670, n. 1, c.p.c. del titolo cambiario nel caso in cui non è posto in discussione il rapporto causale sottostante all’emissione della cambiale. Inoltre è necessario che la cambiale non sia stata oggetto di girate a persone diverse dal contraente diretto di chi richiede il sequestro, in quanto il terzo possessore in buona fede del titolo di credito non è soggetto a rivendicazione ex art. 1994 c.c. e nei suoi confronti non può essere invocato quel jus ad rem che riposa soltanto su un rapporto causale sottostante all’emissione o al trasferimento e che costituisce il presupposto della misura cautelare, fondata sulla possibilità di una controversia sulla proprietà o sul possesso del titolo stesso. (Alessandro Del Borrello) (Michele D’Ardes) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell’Avv. Alessandro Del Borrello e dell’Avv. Michele D’Ardes (Foro di Vasto)
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