Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20863 - pubb. 30/11/2018
La stipula di un contratto di appalto pubblico di rilevanza comunitaria non è sufficiente a radicare la giurisdizione del giudice ordinario
Tribunale Napoli, 16 Luglio 2018. Est. Maria Tuccillo.
Tribunale delle Imprese – Diritto al subingresso nei contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria – Non sussiste
Tribunale delle Imprese – Domanda ex art. 700 c.p.c. di sospensione degli effetti di un contratto pubblico di appalto di servizi di rilevanza comunitaria con contestuale richiesta di ordinare alla P.A. l’affidato del servizio alla ricorrente ovvero il subentro nell’appalto – Difetto di giurisdizione del G.O.
A fini dell’accertamento della giurisdizione rileva non tanto la prospettazione compiuta dalle parti quanto il “petitum sostanziale”, che va indentificato soprattutto in funzione della “causa petendi”, ossia dell’intrinseca natura della posizione dedotta in giudizio.
La stipula di un contratto di appalto pubblico di rilevanza comunitaria non è sufficiente a radicare la giurisdizione del giudice ordinario, ed in particolare della sezione specializzata in materia di impresa, poiché dopo tale momento è solo l’aggiudicatario, divenuto contraente, che può vantare diritti soggettivi tutelabili innanzi al giudice ordinario mentre altri concorrenti continuano ad essere titolari solo di situazioni tutelabili innanzi al giudice amministrativo in sede di giurisdizione esclusiva (V. art. 133, lett. e, n. 1 D. Lgs. 104/2010).
Non sussiste alcun diritto del concorrente non aggiudicatario al subentro nel contratto di appalto pubblico in quanto l’art. 110 del codice degli appalti non prevede alcun obbligo per la P.A. ma solo una facoltà, in caso di dichiarazione di inefficacia del contratto originariamente stipulato, di affidare l’appalto al soggetto secondo classificato, potendo sempre scegliere in alternativa di indire una nuova gara.
Va rigetto pertanto per difetto di giurisdizione il ricorso ex art. 700 c.p.c. proposto dall’impresa seconda classificata per ottenere la sospensione degli effetti del contratto di appalto pubblico stipulato dalla P.A. e l’affidamento dello stesso alla ricorrente, ovvero il suo subingresso nel contratto. (Stefano Vitale) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Stefano Vitale
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