Condominio e Locazioni
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 20250 - pubb. 21/07/2018
Impugnazione di delibera condominiale e principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Cassazione civile, sez. VI, 25 Giugno 2018, n. 16675. Est. Scarpa.
Impugnazione di delibera condominiale – Principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato – Annullamento per altra ragione o annullamento di altre delibere adottate nella stessa adunanza – Inammissibilità – Fondamento
La domanda di declaratoria dell'invalidità di una delibera dell'assemblea dei condomini per un determinato motivo non consente al giudice, nel rispetto del principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato, l'annullamento della medesima delibera per qualsiasi altra ragione attinente a quella questione né, tantomeno, l'annullamento, sia pure per la stessa ragione esplicitata con riferimento alla deliberazione specificamente impugnata, delle altre delibere adottate nella stessa adunanza ma non ritualmente opposte in quanto, ancorché sia redatto un unico processo verbale per l'intera adunanza, l'assemblea pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione, con la conseguente astratta configurabilità di separate ragioni di invalidità attinenti all'una o all'altra. (Fattispecie in tema di vizi di vizi di annullabilità della delibera). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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