Diritto della Famiglia e dei Minori
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 17762 - pubb. 27/07/2017
Rapporti tra causa italiana di separazione e causa straniera di divorzio
Tribunale Como, 24 Gennaio 2017. Pres., est. Donatella Montanari.
Separazione dei coniugi – Proposta in Italia dopo domanda di divorzio presentata all’estero dall’altro coniuge – Litispendenza – Affermazione – Pregiudizialità della causa straniera – Affermazione
In caso di domanda di divorzio introdotta all’estero da uno dei in data anteriore al ricorso per separazione presentato in Italia dall’altro coniuge, sussiste identità di oggetto e causa petendi, dovendo il giudice procedere ad una valutazione di equivalenza delle situazioni soggettive fatte valere sotto il profilo sostanziale (intollerabilità della prosecuzione della convivenza coniugale e dei rimedi perseguiti), prescindendosi dalla inevitabile diversità della qualificazione giuridica di tali situazioni e degli strumenti di tutela nell’ambito dei due diversi ordinamenti.
In ogni caso, anche ove dovessero escludersi i presupposti della litispendenza, dovrebbe affermarsi la pregiudizialità della causa straniera ex art. 7, 3° co., L.217/95, essendo indubbia la incompatibilità tra il pronunciando divorzio e la domanda di separazione coniugale. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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