Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15292 - pubb. 23/06/2016

DURC nelle gare pubbliche

Consiglio di Stato, 25 Maggio 2016. Est. Russo.


Contratti della P.A. – Gara – D.u.r.c. – Natura – Dichiarazione di scienza

Giurisdizione – D.u.r.c. – Procedimento di evidenza pubblica – Verifica regolarità – Controversia – Giurisdizione giudice amministrativo

Contratti della P.A. – Gara – D.u.r.c. negativo – Regolarizzazione postuma – Esclusione – Invito a regolarizzare – Valenza – Limiti



Il documento unico di regolarità contributiva (d.u.r.c.) ha natura di dichiarazione di scienza e si colloca fra gli atti di certificazione o di attestazione facenti prova fino a querela di falso. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto l’accertamento circa la regolarità del d.u.r.c., quale atto interno della fase procedimentale di verifica dei requisiti di ammissione dichiarati dal partecipante ad una gara; ed invero, in materia di contratti pubblici, il d.u.r.c. viene in rilievo non in via principale, ma in qualità di presupposto di legittimità di un provvedimento amministrativo adottato dalla stazione appaltante. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)

Anche dopo l’entrata in vigore dell’art. 31, comma 8, d.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla l. 9 agosto 2013, n. 98, non sono consentite regolarizzazioni postume della posizione previdenziale, dovendo l’impresa essere in regola con l'assolvimento degli obblighi previdenziali ed assistenziali fin dalla presentazione dell'offerta e conservare tale stato per tutta la durata della procedura di aggiudicazione e del rapporto con la stazione appaltante, restando dunque irrilevante, un eventuale adempimento tardivo dell'obbligazione contributiva. L’istituto dell’invito alla regolarizzazione (il c.d. preavviso di d.u.r.c. negativo), già previsto dall’art. 7, comma 3, d.m. 24 ottobre 2007 e ora recepito a livello legislativo dall’art. 31, comma 8, d.l. n. 69 del 2013, può operare solo nei rapporti tra impresa ed Ente previdenziale, ossia con riferimento al d.u.r.c. chiesto dall’impresa e non anche al DURC richiesto dalla stazione appaltante per la verifica della veridicità dell’autodichiarazione resa ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera i) ai fini della partecipazione alla gara d’appalto. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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