Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15286 - pubb. 22/06/2016

Inosservanza del termine: risoluzione di diritto e risoluzione per inadempimento - Differenze

Tribunale Taranto, 13 Maggio 2015. Est. Casarano.


Contratto – Risoluzione per inadempimento – Importanza dell’inadempimento – Scadenza del termine contrattualmente stabilito – Accettazione tacita del ritardo – Essenzialità del termine – Esclusione

Contratto – Risoluzione per inadempimento – Risoluzione di diritto per scadenza del termine essenziale – Differenze



Il fatto che dopo la scadenza del termine il promittente acquirente abbia continuato a pagare le rate del prezzo e abbia accettato un risarcimento per la mancata fruizione del bene inequivocabilmente denota volontà di mantenere in vita il contratto e quindi di non voler considerare come essenziale il termine in parola. (Chiara Bosi) (riproduzione riservata)

Nel caso della risoluzione di diritto il giudice deve valutare semplicemente se ricorra l’inadempimento che le parti hanno voluto prefigurare con lo stesso contratto, ma non anche se ricorra la sua gravità ex art. 1455 c.c.; verifica invece richiesta per il caso di domanda di risoluzione generale ex art. 1453 c.c..
La pronunzia ha poi carattere dichiarativo nel primo caso, nel secondo invece ha carattere costitutivo.
Non può allora negarsi che si tratti di azioni diverse, posto che uno degli elementi identificativi dell’azione, la causa petendi, è diverso. (Chiara Bosi) (riproduzione riservata)


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