Diritto Penale
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 14283 - pubb. 26/02/2016
Quantificazione degli onorari spettanti all’amministratore giudiziario, nominato nell’ambito di una procedura di sequestro antimafia
Tribunale Napoli, 15 Febbraio 2016. Est. Livia De Gennaro.
Sequestro ex art. 20 d.lgs. 159 del 6 settembre 2011 (codice antimafia) – Criteri di liquidazione onorari amministratore giudiziario – Valore dei “beni costituiti in azienda” – Applicazione art. 3 comma I lett. a) d.P.R. n. 177/2015
Sequestro ex art. 20 d.lgs. 159 del 6 settembre 2011 (codice antimafia) – Acconto onorari amministratore giudiziario ex art. 42, 5° comma d.lgs. 159 del 6 settembre 2011 (codice antimafia) – Criteri di quantificazione dell’acconto
Nella quantificazione degli onorari spettanti all’amministratore giudiziario, nominato nell’ambito di una procedura di sequestro antimafia, il valore dei “beni costituiti in azienda” di cui all’art. 3 comma I lett. a), d.P.R. n. 177/2015, è rappresentato dall’attivo “contabile”, come risultante dall’ultimo bilancio approvato nel corso della procedura e/o dall’ultima situazione contabile patrimoniale disponibile. (Roberto Ranucci) (riproduzione riservata)
L’acconto sugli onorari spettanti all’amministratore giudiziario, nominato nell’ambito di una procedura di sequestro antimafia, deve essere quantificato nella quota parte, per il periodo di attività svolta, del corrispettivo totale liquidabile per la ipotizzata durata massima della procedura prospettata dal legislatore delegato (ossia 30 mesi). (Roberto Ranucci) (riproduzione riservata)
Segnalazione del Prof. Avv. Francesco Fimmanò
Il testo integrale
Testo Integrale