Diritto Bancario e Finanziario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13455 - pubb. 08/10/2015

Contratto di conto corrente con apertura di credito, azione di ripetizione ed eccezione di prescrizione decennale

Tribunale Ascoli Piceno, 29 Settembre 2015. Est. Annalisa Giusti.


Contratto di conto corrente con apertura di credito - Rigetto dell'eccezione di prescrizione decennale - Mancanza di indicazione ad opera della Banca dei pagamenti con funzione solutoria - Illegittimità interessi anatocistici ed ultralegali ed altri oneri non concretamente pattuiti



In tema di rapporto di conto corrente bancario in punto di prescrizione e di distinzione tra atti di pagamento ed atti ripristinatori della provvista, la Banca è tenuta ad assolvere l'onere di indicare i singoli pagamenti che rispondono alla diversa funzione solutoria e di dimostrare tale funzione in concreto; da ciò ne consegue che l'eccezione di prescrizione avanzata dalla Banca deve ritenersi infondata, poiché la domanda è stata proposta ben prima della scadenza del termine decennale decorrente dall'estinzione del rapporto. Per quanto concerne il tasso d’interesse contenuto nel contratto di conto corrente bancario non basta la semplice indicazione del T.A.N. (Tasso Nominale Annuo) ma è necessario che ci sia l’indicazione del T.A.E. (Tasso Annuo Effettivo) e del costo complessivo del finanziamento ed in caso contrario, di conseguenza, dovrà essere applicato il tasso sostituivo ex art. 117 T.U.B. senza alcun tipo di capitalizzazione. Ai fini del calcolo del TEG si deve sempre computare l’incidenza delle c.m.s. sia prima che dopo il 2010. (Emanuele Argento) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Emanuele Argento


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