Diritto Fallimentare
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 11367 - pubb. 01/07/2010
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Tribunale Rovigo, 07 Ottobre 2014. .
Concordato preventivo - Apporto di finanza esterna - Rispetto dell’ordine delle cause di prelazione e dei tempi di adempimento - Esclusione - Ragionevole durata della procedura
Nel concordato preventivo, l’apporto di finanza esterna non deve sottostare ai limiti operanti invece per le risorse appartenenti al patrimonio del debitore sia in relazione all’ordine delle cause di prelazione, sia in relazione ai tempi di adempimento, dovendosi comunque ritenere invalicabile il limite della ragionevole durata della procedura. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Massimario Ragionato
- ∙ Inadempimento dovuto a eccessiva durata della procedura
- ∙ Pagamento parziale di Iva e ritenute: apporto di finanza
- ∙ Apporto di terzi
- ∙ Ragionevole durata delle procedure liquidatorie
- ∙ Durata del procedimento