Diritto della Famiglia e dei Minori
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 10047 - pubb. 17/02/2014
Giudizio di riconoscimento: rappresentanza del minore e interesse del figlio
Cassazione civile, sez. I, 11 Dicembre 2013, n. 27729. Est. San Giorgio.
Riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio – Giudizio di opposizione – Art. 250 c.c. come interpretato dalla Consulta (sentenza 83/2011) – Nomina di un rappresentante del minore – Sussiste.
Riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio – Giudizio di opposizione – Art. 250 c.c. – Interesse del minore ostativo al riconoscimento – Condizioni.
Nella interpretazione che è stata offerta dalla Corte costituzionale all’art. 250 c.c., con la sentenza n. 83 del 2011 - che ne ha per tale via confermato la conformità a Costituzione - essendo implicati nel procedimento de quo rilevanti diritti ed interessi del minore, ed in primo luogo quello all’accertamento del rapporto genitoriale con tutte le implicazioni connesse, questi, anche se di età inferiore a sedici anni, costituisce un centro autonomo di imputazione giuridica: sicché, in caso di opposizione dell’altro genitore al riconoscimento, egli gode di piena tutela dei suoi diritti ed interessi. Ne deriva che al detto minore va riconosciuta la qualità di parte nel giudizio di opposizione di cui all’art. 250 cod. civ.. E, se di regola la sua rappresentanza sostanziale e processuale è affidata al genitore che ha effettuato il riconoscimento (artt. 317-bis e 320 cod. civ.), qualora si prospettino situazioni di conflitto di interessi, anche in via potenziale, la tutela della sua posizione può essere in concreto attuata soltanto se sia autonomamente rappresentato e difeso in giudizio, mediante nomina di un terzo rappresentante. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
L’opposizione al riconoscimento ex art. 250 c.c. può essere accolta in caso di giudizio di inidoneità genitoriale del padre e di pericolo di compromissione dello sviluppo psico-fisico della minore in caso di riconoscimento della stessa da parte del genitore. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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