Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 33969 - pubb. 04/12/2025
Accertamento del credito ai fini dell’istanza di liquidazione controllata
Tribunale Bologna, 24 Ottobre 2025. Pres. Guernelli. Est. Mirabelli.
Liquidazione Controllata – Istanza del creditore – Curatela istante – Azione di responsabilità in corso – Accertamento incidentale del credito – Sufficienza
Il curatore istante, pur non avendo ancora un titolo esecutivo nei confronti del resistente, può dirsi legittimato alla domanda di liquidazione controllata nei confronti dell'ex amministratore unico in quanto il credito, sulla base degli atti del procedimento, può dirsi sufficientemente documentato.
L’analogia di funzioni e principi con la liquidazione giudiziale consente di non ritenere necessari, ai fini della verifica della legittimazione del creditore, l'esecutività del titolo o un definitivo accertamento del credito in via giudiziale, versandosi, invece, in una fattispecie, in cui per il Tribunale - come da orientamento consolidato in tema di procedura prefallimentare, estendibile alla liquidazione giudiziale e, dunque, attesa l'eadem ratio anche alla liquidazione controllata - è sufficiente procedere ad un accertamento in via incidentale dell'esistenza della pretesa azionata (cfr. Cass. Sez. Unite. n. 1521/2013, Cass. n. 30827/2018 e Cass. n. 23494/2020). (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)
Segnalazione dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini
mancini@studiomanciniassociati.it
Massimario ragionato della composizione della crisi da sovraindebitamento ->
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