Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9480 - pubb. 26/09/2013
Texas Hold’Em Poker: quando il torneo di poker è gioco d’abilità e non d’azzardo
Cassazione penale, 29 Luglio 2013, n. 32835. Est. Ramacci.
Giochi di Carte – Organizzati in forma di torneo – Posta del vincitore costituita dal denaro ricavato dalle iscrizioni – Gioco di abilità – Sussiste – Texas Hold’em Poker – Responsabilità penale – Esclusione.
L’organizzazione di tornei di poker nella variante del «Texas Hold’ Em» con posta in gioco costituita esclusivamente dalla sola quota d’iscrizione, l’assegnazione di un numero uguale di gettoni, di valore solo nominale, per ciascun giocatore, senza possibilità di rientrare in gioco acquistando altri gettoni con preventiva individuazione del premio finale non costituisce esercizio di gioco d’azzardo quando, considerate le concrete modalità, di svolgimento del gioco, risulti preponderante l’abilità del giocatore sull’alea ed irrilevante il fine di lucro rispetto a quello prettamente ludico. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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