Esecuzione Forzata


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9347 - pubb. 31/07/2013

Esecuzione forzata, eccessiva durata ed equa riparazione a tutte le parti del processo

Cassazione civile, sez. VI, 15 Luglio 2013, n. 16029. Est. Carrato.


Legge n. 89 del 2001 - Esecuzione immobiliare - Domanda di equa riparazione - Sussistenza.

Legge n. 89 del 2001 - Esecuzione immobiliare - Domanda di equa riparazione per l'eccessiva durata del processo - Diritto spettante a tutte le parti del processo.



Il diritto all'equa riparazione, riconosciuto dall'art. 2 L. 24 marzo 2001, n. 89 per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo, è configurabile anche in relazione ai procedimenti di esecuzione forzata. (Ugo Leonetti) (riproduzione riservata)

In caso di violazione del termine di durata ragionevole del processo, il diritto all'equa riparazione spetta a tutte le parti del processo, indipendentemente dal fatto che esse siano risultate vittoriose o soccombenti, costituendo l'ansia e la sofferenza per l'eccessiva durata del processo i riflessi psicologici del perdurare dell'incertezza in ordine alle posizioni in esso coinvolte, ad eccezione dei casi in cui il soccombente abbia promosso una lite temeraria, o abbia artatamente resistito in giudizio al solo fine di perseguire proprio il perfezionamento della fattispecie di cui all'art. 2 L. 24 marzo 2001, n. 89. (Ugo Leonetti) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Ugo Leonetti



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