Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30955 - pubb. 16/02/2023

Correttezza e buona fede: dovere di solidarietà nel rapporto obbligatorio

Cassazione civile, sez. II, 19 Ottobre 2022, n. 30853. Pres. Manna. Est. La Battaglia.


Correttezza e buona fede - Solidarietà nel rapporto obbligatorio - Art. 2 della Costituzione - Dovere di agire in modo da preservare gli interessi dell'altra parte



Il principio di correttezza e buona fede - il quale, secondo la Relazione ministeriale al codice civile, "richiama nella sfera del creditore la considerazione dell'interesse del debitore e nella sfera del debitore il giusto riguardo all'interesse del creditore" - deve essere inteso in senso oggettivo in quanto enuncia un dovere di solidarietà, fondato sull'art. 2 della Costituzione, che, operando come un criterio di reciprocità, esplica la sua rilevanza nell'imporre a ciascuna delle parti del rapporto obbligatorio, il dovere di agire in modo da preservare gli interessi dell'altra, a prescindere dall'esistenza di specifici obblighi contrattuali o di quanto espressamente stabilito da singole norme di legge, sicché dalla violazione di tale regola di comportamento può discendere, anche di per sé, un danno risarcibile” (Cass., n. 9200/2021 e Cass., n. 22819/2010). (massima ufficiale)




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