Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29763 - pubb. 23/09/2023
Buoni postali e incompleta o ambigua espressione quanto ai rendimenti del buono postale
Cassazione civile, sez. I, 26 Luglio 2023, n. 22619. Pres. Amendola. Est. Falabella.
Buoni postali fruttiferi - Emissione Q/P - Apposizione di timbro recante la nuova serie e i nuovi tassi d'interesse - Sovrapposizione parziale rispetto ai tassi della vecchia serie - Conseguenze - Interpretazione - Misura degli interessi applicabili
In tema di buoni postali fruttiferi, poiché l'interpretazione del testo contrattuale deve raccordare il senso letterale delle parole alla dichiarazione negoziale nel suo complesso, non potendola limitare a una parte soltanto di essa, l'indicazione, per i buoni postali della serie 'Q/P', di rendimenti relativi alla serie 'P' per l'ultimo periodo di fruttuosità del titolo non è in sé decisivo sul piano interpretativo, in presenza della stampigliatura, sul buono, di una tabella sostitutiva di quella della serie 'P', in cui erano inseriti i detti rendimenti, tanto più ove si consideri che la tabella in questione adotta una modalità di rappresentazione degli interessi promessi che risulta eccentrica rispetto a quella di cui alla precedente tabella, così da rendere evidente l'assenza di continuità tra le diverse previsioni, di talché, in presenza di una incompleta o ambigua espressione della volontà delle parti quanto ai rendimenti del buono postale di nuova emissione rientrante nella previsione dell'art. 173 d.P.R. n. 156 del 1973, opera una integrazione suppletiva che consente di associare al titolo i tassi contemplati, per la serie che interessa, dal decreto ministeriale richiamato dal primo comma del detto articolo. (massima ufficiale)
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