Diritto Tributario


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27656 - pubb. 06/07/2022

Impresa ai fini tributari e requisito dell’abitualità ai fini dell’accertamento del reddito di impresa

Cassazione civile, sez. V, tributaria, 21 Giugno 2022, n. 20065. Pres. Fuochi Tinarelli. Est. D'Aquino.


Accertamento del reddito di impresa - Requisito dell’abitualità - Necessità



Ciò che rileva ai fini dell’accertamento della sussistenza di una attività di impresa è che – come per l’impresa civilistica – sussista il requisito della abitualità, la quale va intesa come attività stabile nel tempo, con riguardo al periodo temporale rilevante ai fini dell'imposizione sui redditi e, quindi, al periodo di imposta.

Ne consegue che non possono assumere rilievo – ai fini della tassazione del reddito di impresa – le cessioni di beni che non siano caratterizzate dall'abitualità e dalla professionalità, con esclusione degli atti isolati ed occasionali di produzione o di commercio.

[ Nella specie la CTR, pur avendo escluso l’utilizzo dei beni ai fini personali, non ha accertato l’abitualità dell’attività svolta, con particolare riferimento al periodo di imposta oggetto di accertamento, non avendo accertato che l’attività di impresa (di fatto) svolta dal contribuente abbia avuto svolgimento stabile nel tempo.] (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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