Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26822 - pubb. 11/01/2021

Reclamo all’ordine di distribuzione e oggetto della cognizione del GD

Cassazione civile, sez. I, 10 Giugno 2011, n. 12732. Pres. Vitrone. Est. Scaldaferri.


Fallimento - Ripartizione dell’attivo - Oggetto della cognizione del giudice delegato - Questioni relative all'ammontare e alla graduazione del credito - Ammissibilità - Accertamento dell'esistenza, qualità e quantità dei crediti e dei privilegi - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento - Conseguenze - Forma dell'opposizione ex art. 98 legge fall. - Necessità - Reclamo avverso il decreto di esecutività del piano di riparto - Ammissibilità - Esclusione



In sede di ripartizione dell'attivo del fallimento, oggetto della cognizione del giudice delegato sono solo le questioni relative alla graduazione dei crediti e l'ammontare della somma distribuita , restando esclusa la proponibilità, in tale sede, di ogni altra questione relativa all'esistenza, qualità e quantità dei crediti e dei privilegi, in quanto riservata in via esclusiva al procedimento dell'accertamento del passivo; pertanto, tali questioni devono essere proposte con la forma dell'opposizione allo stato passivo ex art. 98 legge fall., restando altrimenti precluse, nè possono essere fatte valere come osservazioni e poi con il reclamo ex art. 26 legge fall. avverso il decreto del giudice delegato che renda esecutivo il piano di riparto (nella specie parziale). (massima ufficiale)


Massimario Ragionato



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