Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 22078 - pubb. 12/07/2019

Lo scioglimento della comunione ereditaria non è incompatibile con il perdurare di uno stato di comunione ordinaria

Cassazione civile, sez. II, 04 Giugno 2019, n. 15182. Est. Dongiacomo.


Comunione ereditaria - Scioglimento - Persistenza di comunione ordinaria - Compatibilità - Conseguenze - Assegnazione di bene non comodamente divisibile nelle porzioni di più coeredi - Ammissibilità



Lo scioglimento della comunione ereditaria non è incompatibile con il perdurare di uno stato di comunione ordinaria rispetto a singoli beni già compresi nell'asse ereditario in divisione, giacché, compiute le operazioni divisionali, dirette ad eliminare la maggior parte delle varie componenti dell'asse ereditario, indiviso al momento dell'apertura della successione, la comunione residuale sui beni ereditari si trasforma in comunione ordinaria, con la conseguente possibilità, per il giudice, di attribuire, ex art. 720 c.c., un bene non comodamente divisibile, per l'intero, non solo nella porzione del coerede con quota maggiore, ma anche nelle porzioni di più coeredi che tendano a rimanere in comunione come titolari della maggioranza delle quote, a prescindere dal fatto che altri coeredi si oppongano. (massima ufficiale)


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