Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 14611 - pubb. 01/07/2010

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Cassazione civile, sez. V, tributaria, 25 Febbraio 2010, n. 4597. Est. Parmeggiani.


Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - Imposta sul valore aggiunto (I.V.A.) - Obblighi dei contribuenti - Pagamento dell'imposta - Rimborsi - Richiesta di rimborso accelerato - Mancata prestazione delle garanzie - Conseguenze - Termine di prescrizione - Decorrenza - Esclusione - Diritto al rimborso in via ordinaria - Configurabilità - Termine di prescrizione - Decorrenza dal ventisettesimo mese dalla presentazione dell'istanza



In tema di rimborso dell'IVA, qualora il contribuente abbia optato per la procedura prevista dall'art. 38-bis, secondo comma, del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (nel testo, applicabile "ratione temporis", introdotto dall'art. 1 del d.P.R. 29 gennaio 1979, n. 24), la mancata prestazione delle prescritte garanzie impedisce l'insorgenza del diritto al rimborso accelerato, escludendo pertanto la decorrenza del relativo termine di prescrizione, ma non incide sul diritto del contribuente al rimborso in via ordinaria, ai sensi del primo comma dell'art. 38-bis cit., il quale, prevedendo a favore dell'Amministrazione finanziaria un termine di ventisette mesi per l'effettuazione del rimborso, comporta lo spostamento in avanti dell'esigibilità del credito, e quindi dell'inizio del decorso della prescrizione. (massima ufficiale)


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