Diritto e Procedura Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 9943 - pubb. 27/01/2014
L’indennizzo da irragionevole durata del processo compete anche al contumace
Cassazione Sez. Un. Civili, 14 Gennaio 2014, n. 585. Est. Bucciante.
Ragionevole durata del processo – Violazione – Indennizzo – Spettanza anche alla parte contumace – Sussiste.
Processo civile – Contumacia – Valutazione.
L’indennizzo per violazione della durata ragionevole del processo, previsto dall’art. 2 della legge 24 marzo 2001, n. 89 compete o anche a chi non si è costituito (o per il tempo in cui non si è costituito), poiché comunque “il contumace è parte del giudizio”. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
La scelta della contumacia può derivare dalle più varie ragioni, anche diverse dall’indifferenza per il risultato e per i tempi della controversia, come tra l’altro la convinzione della totale plausibilità o al contrario della assoluta infondatezza delle ragioni avversarie, che possono far apparire inutile affrontare le spese occorrenti per contrastarle, costituendosi in giudizio. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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