Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31235 - pubb. 18/05/2024

Disciplinare avvocati: il ricorso al Consiglio nazionale forense deve contenere la specifica indicazione dei motivi

Cassazione Sez. Un. Civili, 12 Aprile 2024, n. 9949. Pres. D'Ascola. Est. Tedesco.


AVVOCATO - GIUDIZI DISCIPLINARI - PROCEDIMENTO - Ricorso al Consiglio Nazionale Forense - Natura - Conseguenze - Indicazione specifica dei motivi - Necessità - Successiva proposizione di ulteriori motivi - Inammissibilità



In tema di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, la prima fase avanti al consiglio distrettuale di disciplina ha carattere amministrativo, mentre il successivo ricorso al Consiglio nazionale forense assume natura e funzione propriamente giurisdizionali e l'atto deve contenere la specifica indicazione dei motivi sui quali si fonda, con la conseguenza che non possono proporsi motivi nuovi di impugnazione con atti successivi al ricorso e che i medesimi, se proposti, devono essere dichiarati inammissibili anche d'ufficio. (massima ufficiale)




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