Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 30545 - pubb. 01/02/2024
Le Sezioni Unite sulla procura alle liti allegata al ricorso per cassazione
Cassazione Sez. Un. Civili, 19 Gennaio 2024, n. 2077. Pres. D'Ascola. Est. Vincenti.
Ricorso per Cassazione - Procura alle liti - Contenuto generico - Copia digitalizzata utilizzata ai fini della proposizione del ricorso per cassazione - Formato nativo digitale - Notifica a mezzo posta elettronica certificata (PEC) - Deposito telematico
La Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, è stata chiamata a pronunciarsi, su sollecitazione della Terza Sezione, su una questione, di massima di particolare importanza, attinente alla validità, o meno, di una procura speciale alle liti (art. 83 c.p.c.), rilasciata in modalità analogica, con sottoscrizione autografa della parte, e che presenti un contenuto affatto generico, la cui copia digitalizzata venga utilizzata ai fini della proposizione del ricorso per cassazione (art. 365 c.p.c.) redatto in formato nativo digitale, notificato a mezzo posta elettronica certificata (PEC) e depositato telematicamente.
Principio di diritto enunciato:
«In caso di ricorso nativo digitale, notificato e depositato in modalità telematica, l’allegazione mediante strumenti informatici - al messaggio di posta elettronica certificata (PEC) con il quale l'atto è notificato ovvero mediante inserimento nella “busta telematica” con la quale l'atto è depositato - di una copia, digitalizzata, della procura alle liti redatta su supporto cartaceo, con sottoscrizione autografa della parte e autenticata con firma digitale dal difensore, integra l’ipotesi, ex art. 83, terzo comma, c.p.c., di procura speciale apposta in calce al ricorso, con la conseguenza che la procura stessa è da ritenere valida in difetto di espressioni che univocamente conducano ad escludere l'intenzione della parte di proporre ricorso per cassazione» (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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