Diritto Fallimentare
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 580 - pubb. 26/07/2007
Privilegio e tassa di raccolta rifiuti
Tribunale Firenze, 28 Maggio 2007. Pres., est. D'Amora.
Fallimento – Privilegi – Tassa di Igiene ambientale per raccolta e smaltimento rifiuti – Privilegio ex art. 2752 c.c. – Insussistenza
Fallimento – Privilegi – Tassa di Igiene ambientale per raccolta e smaltimento rifiuti – Natura tributaria dell’imposizione – Continuità con la T.A.R.S.U. – Esclusione
L’importo dovuto per la T.I.A., Tariffa di Igiene Ambientale, a titolo di corrispettivo della attività di raccolta e smaltimento rifiuti, non è assistito dal privilegio di cui all’art. 2752 c.c.. Non è infatti possibile estendere la portata del terzo comma di tale norma a tributi diversi da quelli previsti dalla legge per la finanza locale, poiché le norme sui privilegi rappresentano eccezioni ai principi generali e devono essere oggetto di stretta interpretazione. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Non può condividersi l’opinione che vorrebbe riconoscere natura di tributo alla T.I.A. affermando una sostanziale continuità tra T.I.A. e T.A.R.S.U. ai fini del riconoscimento del privilegio di cui all’art. 2752, terzo comma, codice civile. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Maria Silvia Zampetti
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