Diritto Penale
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 3309 - pubb. 07/03/2011
Motivi nuovi e necessario collegamento a quelli enunciati nell'atto d'impugnazione tempestivo
Tribunale Torino, 23 Febbraio 2011. Pres., est. Vignera.
Impugnazioni penali – Forma – Requisiti – Motivi – Motivi nuovi – Collegamento con i motivi presentati tempestivamente – Necessità – Fattispecie
I c.d. motivi nuovi (o aggiunti) possono essere esaminati dal giudice dell'impugnazione solo se sono collegati a quelli tempestivamente enunciati nell’atto di impugnazione e, pertanto, se essi non introducono un thema decidendum diverso da quello inizialmente devoluto (fattispecie in tema di reclamo avverso provvedimento di rigetto di istanza di liberazione anticapata, nella quale il thema decidendum iniziale era costituito dalla questione “in diritto” circa l’idoneità di una sentenza ex art. 444 c.p.p. a costituire causa di revoca della liberazione anticipata ai sensi dell’art. 54, 3° comma, O.P., mentre con i motivi successivamente aggiunti dal difensore il thema decidendum si sarebbe esteso alla questione “in fatto” circa la concreta offensività del comportamento costituente l’oggetto della predetta sentenza). (Giuseppe Vignera) (riproduzione riservata)
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