Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31325 - pubb. 01/06/2024

Definizione del giudizio in conformità alla proposta ex art. 380-bis c.p.c. nel testo riformato dal d.lgs. n. 149 del 2022 e condanna per responsabilità aggravata

Cassazione Sez. Un. Civili, 23 Aprile 2024, n. 10955. Pres. D'Ascola. Est. Marulli.


Definizione del giudizio in conformità alla proposta ex art. 380-bis c.p.c. nel testo riformato dal d.lgs. n. 149 del 2022 - Condanna per responsabilità aggravata ex art. 96, commi 3 e 4, c.p.c. - Giudizi di cassazione pendenti alla data del 28 febbraio 2023 - Applicabilità - Sussistenza - Ragioni



In tema di procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi, l'art. 380-bis, comma 3, c.p.c. (come novellato dal d.lgs. n. 149 del 2022), che, per i casi di definizione del giudizio in conformità alla proposta, richiama l'art. 96, commi 3 e 4, c.p.c., si applica ai giudizi di cassazione pendenti alla data del 28 febbraio 2023, poiché l'art. 35, comma 6, del citato d.lgs. fa riferimento ai giudizi introdotti con ricorso già notificato alla data dell'1 gennaio 2023 per i quali non sia stata ancora fissata udienza o adunanza in camera di consiglio e una diversa interpretazione, volta ad applicare la normativa in esame ai giudizi iniziati in data successiva al 28 febbraio 2023, depotenzierebbe lo scopo di agevolare la definizione delle pendenze in sede di legittimità, anche tramite l'individuazione di strumenti dissuasivi di condotte rivelatesi prive di giustificazione. (massima ufficiale)