Diritto e Procedura Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31308 - pubb. 30/05/2024

Decisione accelerata dei ricorsi per cassazione ex art. 380-bis c.p.c. ed estinzione del giudizio

Cassazione civile, sez. III, 15 Aprile 2024, n. 10131. Pres. Frasca. Est. Dell'Utri.


CASSAZIONE - Proposta sintetica di definizione del giudizio ex art. 380-bis c.p.c. - Mancata proposizione dell’istanza di decisione - Decreto di estinzione - Rimedi - Opposizione ex art. 391 c.p.c. - Necessità - Mancato rispetto del termine di 10 giorni - Conseguenze - Inammissibilità - Fattispecie



In tema di procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi per cassazione ex art. 380-bis c.p.c. (nel testo riformato dal d.lgs. n. 149 del 2022), la mancata proposizione, dopo la proposta sintetica di definizione del giudizio, dell'istanza di decisione determina l'estinzione del giudizio, che va dichiarata con decreto, avverso il quale l'unico rimedio esperibile è l'opposizione ai sensi dell'art. 391 c.p.c., da proporsi, a pena di inammissibilità, nel termine di dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento di estinzione. (Nella specie, la S.C. ha riqualificato come opposizione ex art. 391 c.p.c. l'istanza di revoca del provvedimento di estinzione, dichiarandola poi inammissibile, in quanto proposta oltre il termine di dieci giorni). (massima ufficiale)




Testo Integrale