Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29425 - pubb. 05/07/2023
No alla ristrutturazione del consumatore in presenza di debitoria c.d. mista o promiscua
Appello Bologna, 20 Giugno 2023. Pres., est. De Cristofaro.
Ristrutturazione dei debiti ex art. 67 CCII – Debitoria c.d. mista o promiscua – Parte minoritaria di debiti d’impresa – Inammissibilità
Il senso della definizione di ‘consumatore’, quale si ricava dall’art. 2 primo comma lett. e) CCII, impone di dare prevalenza all'elemento psicologico del soggetto che agisce, ossia allo scopo; in particolare, si deve ritenere che laddove l'obbligazione sia assunta per uno scopo inerente all'attività di impresa, essa non possa che avere natura commerciale, per cui ove essa sia sorta con tale connotazione, non può mutare natura per il fatto che il debitore dismetta l’impresa, il commercio o la professione.
Va ribadito, dunque, l’orientamento già espresso da questa Corte (sentenza 16 giugno 2023, est. Varotti) per cui è inammissibile la domanda di ammissione al piano di ristrutturazione del consumatore proposta in presenza di debitoria c.d. mista o promiscua, anche ove via sia una parte minoritaria di debito derivante dalla pregressa attività di impresa svolta. (Astorre Mancini) (Riproduzione riservata)
Segnalazione dell’avv. Monica Mandico del foro di Napoli
Massima dell’avv. Astorre Mancini del foro di Rimini
mancini@studiomanciniassociati.it
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