Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29070 - pubb. 26/04/2023

Quando la scissione di una società integra il delitto di bancarotta fraudolenta impropria

Cassazione penale, 12 Gennaio 2023, n. 846. Pres. Sabeone. Est. Pezzullo.


Bancarotta fraudolenta - Scissione mediante costituzione di nuova società - Dichiarazione di fallimento della “newco” - Bancarotta fraudolenta impropria per operazioni dolose - Configurabilità - Condizioni - Fattispecie



Integra il delitto di bancarotta fraudolenta impropria per operazioni dolose la scissione di una società con creazione di una "newco" sottocapitalizzata, finalizzata a esonerare la scissa da oneri economici non più sostenibili, così determinando per la nuova società, priva di adeguati mezzi economici, un immediato dissesto. (Fattispecie in cui una società gravata da una rilevante perdita di esercizio, ascrivibile principalmente al sovradimensionamento del personale rispetto al diminuito volume di affari, creava una "bad company" cui cedeva il personale in esubero e i debiti maturati per gli stipendi arretrati e per le quote non versate del trattamento di fine rapporto, attribuendole elementi patrimoniali attivi sopravvalutati e comunque inidonei a consentirle di svolgere attività commerciale, sicché la "newco" presentava immediatamente richiesta di cassa integrazione guadagni per tutti i dipendenti, rimanendo di fatto inoperante fino alla dichiarazione di fallimento). (massima ufficiale)




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