Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28483 - pubb. 29/12/2022
Oneri probatori del creditore che chiede l’ammissione al passivo di credito fondato su contratto di mutuo
Cassazione civile, sez. I, 16 Novembre 2022, n. 33724. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.
Fallimento – Domanda di ammissione al passivo – Credito basato
su contratto di mutuo – Oneri probatori del creditore
Il creditore che agisce in sede di verifica del passivo fallimentare in base a un contratto di mutuo è tenuto a fornire la prova dell'esistenza del titolo, della sua anteriorità al fallimento (mediante documento avete data certa) e della disciplina dell'ammortamento, con le scadenze temporali e con il tasso di interesse convenuti, mentre la produzione del piano di ammortamento non costituisce elemento indefettibile della prova del residuo credito da mutuo, specie ove i requisiti costitutivi delle reciproche obbligazioni, e in particolare quella restitutoria, risultino dalla chiara previsione contrattuale, dalla natura delle rate e dalla prevedibilità del loro importo per quota di interessi separata rispetto al capitale. (Franco Benassi) (riproduzione riservata)
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