Diritto Societario e Registro Imprese


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27349 - pubb. 24/05/2022

Impugnazione da parte del socio proposta in via cautelare ex artt. 2388 e 2378 c.c. di delibera consiliare di S.p.A.

Tribunale Catanzaro, 27 Aprile 2022. Est. Rinaldi.


Diritto societario – Impugnazione di delibera consiliare – Legittimazione del socio ad impugnare – Lesione di un diritto del socio – Esclusione



Dal chiaro disposto del quarto comma dell’art. 2388 c.c. discende che il socio che impugna una delibera assembleare di società di capitali deve allegare e provare anche la lesione di un diritto suo proprio, essendo necessario ma non sufficiente che la deliberazione sia prospettata come contra legem vel statuta.

In forza del quarto comma dell’art. 2388 c.c., infatti, ordinariamente, mai i soci possono opporsi ad una decisione del consiglio di amministrazione rivendicando una diversa e suppostamente preferibile interpretazione del reale interesse della società, idealmente collettivo, a perseguire per altra via più efficacemente il fine di lucro per il quale hanno effettuato i conferimenti originari e successivi, ovvero lamentando una qualche violazione da parte degli amministratori di una norma prescrittiva di fonte legale o statutaria che disciplini l'attività sociale in genere e gestoria in specie: perché, a tali violazioni, a fini di efficienza dell'attività sociale e di certezza dei rapporti coi terzi, la sola reazione possibile resta quella, tutta endosocietaria, della sfiducia degli amministratori e della eventuale azione di responsabilità che ne consegua. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)


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