Diritto del Lavoro
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 27064 - pubb. 01/04/2022
Dipendente pubblico, lesione all'integrità psico-fisica e giurisdizione amministrativa
Cassazione Sez. Un. Civili, 15 Febbraio 2022, n. 4872. Pres. Curzio. Est. Tricomi.
Dipendente in regime di diritto pubblico - Lesione all'integrità psico-fisica - Riparto della giurisdizione - Criteri - Domanda di risarcimento del cd. danno differenziale - Giurisdizione del giudice amministrativo - Sussistenza
In relazione ad una domanda di risarcimento danni per la lesione della propria integrità fisica proposta da un pubblico dipendente nei confronti dell'Amministrazione, la soluzione della questione del riparto della giurisdizione è strettamente connessa all'accertamento della natura giuridica dell'azione di responsabilità in concreto proposta, in quanto, se trattasi di azione contrattuale, la cognizione della domanda rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, se trattasi di azione extracontrattuale, la giurisdizione appartiene, invece, al giudice ordinario. Al fine di tale accertamento è necessario considerare i tratti propri dell'elemento materiale dell'illecito posto a base della pretesa risarcitoria, onde stabilire se sia stata denunciata una condotta dell'amministrazione la cui idoneità lesiva possa esplicarsi, indifferentemente, nei confronti della generalità dei cittadini e nei confronti dei propri dipendenti, oppure se la condotta lesiva dell'amministrazione presenti caratteri tali da escluderne qualsiasi incidenza nella sfera giuridica di soggetti ad essa non legati da rapporto d'impiego; ne consegue che, ove venga dedotta la responsabilità contrattuale per violazione di specifici obblighi di protezione dei lavoratori, sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo anche con riguardo all'azione per il danno complementare e differenziale. (massima ufficiale)
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