Condominio e Locazioni


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 26657 - pubb. 18/02/2022

In tema di comunione ‘pro indiviso’ di beni immobili, le deliberazioni adottate dall'assemblea dei comunisti possono essere impugnate per il vizio di eccesso di potere assembleare o per conflitto di interesse?

Cassazione civile, sez. II, 26 Gennaio 2022, n. 2299. Pres. Manna. Est. Gorjan.


Comunione “pro indiviso” di beni immobili - Deliberazioni - Applicabilità dei principi elaborati dalla giurisprudenza su deliberazioni condominiali - Esclusione - Fondamento - Conseguenze - Impugnabilità per vizio di eccesso di potere o per conflitto di interesse - Esclusione - Motivi ex art. 1109 c.c. - Sussistenza



In tema di comunione "pro indiviso" di beni immobili, sono irrilevanti i principi elaborati in materia di assemblea condominiale, sia in ragione della diversità delle regole afferenti alla convocazione e allo svolgimento dell'assemblea, sia della facoltà, concessa ai comunisti, di risolvere ogni questione attraverso l'esercizio del diritto potestativo di richiesta di divisione del bene, sicché le deliberazioni adottate dall'assemblea dei comunisti non possono essere impugnate per il vizio di eccesso di potere assembleare o per conflitto di interesse, ma esclusivamente per le ragioni indicate dall'art. 1109 c.c. (massima ufficiale)


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