Diritto Civile


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 21132 - pubb. 26/01/2019

Omesso versamento della tassa di soggiorno: il curatore del fallimento non è responsabile

Corte dei Conti, 27 Novembre 2018. Est. Fernanda Fraioli.


Tassa di soggiorno – Mancata contestazione dell'omesso versamento – Comportamento doloso – Curatore fallimentare – Vincolo di solidarietà – Estensione della responsabilità contabile – Esclusione



L’omesso versamento dell'importo dovuto a valle della riscossione della tassa di soggiorno che non sia stato contestato dalla curatela fallimentare in nome e per conto della società fallita, né dal suo amministratore - legale rappresentante del periodo interessato, configura un comportamento connotato da dolo, integrante un'ipotesi di responsabilità contabile in capo al solo soggetto che, materialmente gestendo l’attività ricettiva-alberghiera, era onerato dalla legge al riversamento delle relative somme all’ente locale, e non anche, in solido con tale gestore, al soggetto che, successivamente al fallimento della società, viene nominato curatore per esercitare funzioni amministrative di altra natura. (Francesco Dimundo) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Francesco Dimundo


Il testo integrale


 


Testo Integrale