Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 15324 - pubb. 28/06/2016
Opposizione allo stato passivo del socio lavoratore di cooperativa
Tribunale Massa, 19 Gennaio 2016. Est. Pellegri.
Opposizione allo stato passivo – Tempestività – Deposito – Cancelleria del tribunale – Busta paga – Efficacia confessoria – Socio società cooperativa – Cumulo attività lavoro subordinato
Il ricorso introduttivo del procedimento di opposizione allo stato passivo deve considerarsi tempestivo quando è depositato entro 30 giorni (dalla comunicazione dell’esito del procedimento di accertamento del passivo) nella “cancelleria del tribunale” essendo allo scopo giuridicamente irrilevante la distinzione tra cancelleria del contenzioso civile e cancelleria fallimentare.
La busta paga, per pacifica e costante giurisprudenza, ha efficacia confessoria nei confronti del datore di lavoro, anche con specifico riferimento ai giudizi di opposizione allo stato passivo, trattandosi di documento proveniente dal datore di lavoro, avente contenuto predeterminato obbligatoriamente per legge e penalmente sanzionato.
In una società cooperativa di produzione e lavoro, il socio può cumulare a tale qualità quella di lavoratore subordinato, come espressamente previsto dalla legge 142/2001, dimostrando di svolgere mansioni diverse da quelle svolte nella qualità di consigliere di amministrazione e la subordinazione al potere direttivo e disciplinare spettante agli altri consiglieri di amministrazione. (Fiorenza Chiara Villa) (riproduzione riservata)
Segnalazione della Dott.ssa Fiorenza Chiara Villa, tirocinante ex art. 73 d.l. 69/2013 s.m.i. presso il Tribunale di Massa
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