Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13689 - pubb. 16/11/2015
Opposizione a decreto ingiuntivo e inammissibilità della domanda riconvenzionale di accertamento di un credito verso il fallito
Tribunale Savona, 03 Novembre 2015. Est. Acquarone.
Fallimento – Giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo – Domanda riconvenzionale di accertamento di un credito e di condanna verso il fallimento – Inammissibilità
Qualora nel giudizio promosso dal curatore per il recupero di un credito contrattuale del fallito il convenuto proponga domanda riconvenzionale diretta all’accertamento di un proprio credito nei confronti del fallimento, derivante dal medesimo rapporto, la suddetta domanda, per la quale opera il rito speciale ed esclusivo dell’accertamento del passivo ai sensi degli artt. 93 e ss. L.F., deve essere dichiarata inammissibile nel giudizio di cognizione ordinaria (o improcedibile se formulata prima della dichiarazione di fallimento e riassunta nei confronti del curatore), e va eventualmente proposta con domanda di ammissione al passivo su iniziativa del presunto creditore (nella specie, il principio in questione è stato applicato in un giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo all’ipotesi di proposizione di azione di accertamento negativo di un debito verso il fallimento accompagnata dalla domanda di carattere risarcitorio verso la procedura proposta direttamente dall’opponente, presunto debitore del fallimento). (Alessandro Albè) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Alessandro Albè
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