Diritto Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 13358 - pubb. 16/09/2015
Provvedimenti cautelari in materia di accertamento tecnico preventivo ex art. 696 c.p.c. e susseguente merito
Tribunale Pavia, 04 Settembre 2015. Est. Cristina Clerici.
Procedimento per A.T.P. e susseguente giudizio di merito
Procedimento di merito conseguente ad A.T.P. (proc. Cautelare ex art. 696 c.p.c.)
La tutela risarcitoria non patrimoniale può esser riconosciuta se il pregiudizio subito sia conseguenza della lesione ingiusta di un interesse giuridicamente protetto.
A differenza dei provvedimenti cautelari in senso stretto (dove non è richiesto anche il fumus boni iuris) il giudice deve solo verificare il mezzo di prova in sé e se questo debba esser assunto con urgenza. In relazione ai motivi di urgenza si osserva che gli stessi sono discrezionalmente valutabili dal giudice adito che, qualora li ritenga sussistenti, dispone per l’ammissibilità del mezzo di istruzione. Si ritiene pertanto che, una volta ammesso il ricorso, venga meno ogni censura in merito alla presunta mancanza d’urgenza.
Segnalazione del Prof. Marra Fabio
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