Crisi d'Impresa e Insolvenza

Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 32205 - pubb. 12/11/2024

Accesso con riserva ad uno strumento di regolazione della crisi, cessione dell’azienda e responsabilità ex art. 2560 c.c.

Tribunale Reggio Emilia, 02 Luglio 2024. Pres. Parisoli. Est. Boiardi.

Concordato preventivo – Domanda con riserva di deposito di documentazione – Cessione di azienda – Debiti relativi all'azienda ceduta – Deroga all’art. 2560 c.c.

Il nuovo codice della crisi, allo scopo di perseguire l'obiettivo di continuità aziendale e rendere, pertanto, appetibile l'azienda (nonostante la situazione di crisi), deroga all'art. 2560, comma 2 ,c.c. (Debiti relativi all'azienda ceduta) ogni qualvolta vi sia una cessione d'azienda:
- l'art. 22 CCI deroga, infatti, all'art. 2560, comma, 2 c.c. nell'ambito della composizione negoziata della crisi;
- l'art. 214, comma 2, CCI esclude, nella liquidazione giudiziale, la responsabilità dell'acquirente per i debiti relativi all'esercizio delle aziende cedute sorti prima del trasferimento;
- l'art. 118 ultimo comma CCI prevede che il cessionario dell'azienda non risponde dei debiti pregressi salvo diversa previsione del piano.

Alla domanda di accesso al concordato preventivo, proposta anche con riserva ai sensi dell'art. 44 CCI, deve ritenersi applicabile l'art. 214 comma 2 CCI in considerazione del fatto che l'art. 114 CCI richiama, nei limiti della compatibilità, le disposizioni sulle vendite della liquidazione giudiziale. Questa soluzione si giustifica sia in ragione del dettato letterale dell'art. 114 comma 4 CCI, che si riferisce genericamente al deposito della domanda di concordato, sia attraverso una interpretazione sistematica del sistema normativo: sarebbe, infatti, logicamente irrazionale, consentire espressamente, se ne sussistono i presupposti di urgenza, la vendita dell'azienda nel caso in cui il debitore abbia chiesto l'assegnazione del termine previsto dall'art. 44 comma 1 lett. a CCI (art.91 ultimo comma CCI ) senza poi applicarvi le norme conseguenti dettate per rendere concretamente possibile tale possibilità. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)