La Responsabilità del Medico


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31946 - pubb. 25/09/2024

Prescrizione del diritto al risarcimento per danno da emotrasfusioni infette: l’epatocarcinoma (HCC) costituisce una nuova malattia non riducibile ad un mero aggravamento del contagio da HCV

Appello Catanzaro, 23 Dicembre 2013. Pres. Majore. Est. Ermini.


Responsabilità civile - Risarcimento del danno per fatto illecito - Decorrenza della prescrizione - Prescrizione del diritto al risarcimento del danno



In tema di risarcimento del danno derivante da emotrasfusioni infette, ovverosia di fatto illecito, che, dopo un primo evento lesivo, determina ulteriori conseguenze pregiudizievoli, la decorrenza del termine di prescrizione del diritto al risarcimento inizia dal momento in cui il danneggiato ha avuto conoscenza dell'insorgenza di una malattia nuova e distinta dalla precedente. Le ulteriori conseguenze dannose non devono, dunque, costituire un mero sviluppo ed un aggravamento del danno già insorto, ma la manifestazione di lesione nuova ed autonoma rispetto a quella esteriorizzatasi con l'esaurimento dell'azione del responsabile, poiché il semplice peggioramento di una lesione in atto non sposta il termine iniziale di prescrizione. (Nel caso di specie la Corte d’Appello chiarisce che l’epatocarcinoma (HCC), seppur causalmente prodotta dalle trasfusioni di sangue infetto che hanno generato infezione da HCV e lo sviluppo di una cirrosi epatica, costituisce una nuova malattia non riducibile ad un mero aggravamento del contagio da HCV, trattandosi infatti, di infermità che ha caratteristiche completamente diverse (sotto il profilo clinico, terapeutico e prognostico) da quelle che connotano la sola infezione da virus HCV – Principio confermato anche in Cassazione, cfr. Cassazione civile sez. III – 29.09.2017, n. 22845). (Pierangelo Bordino) (riproduzione riservata)



Segnalazione e massima a cura dell’Avv. Pierangelo Bordino


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