Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 29571 - pubb. 01/08/2023
Presupposti del privilegio in caso di contratto preliminare di vendita immobiliare oggetto di scioglimento
Cassazione civile, sez. I, 14 Luglio 2023, n. 20194. Pres. Cristiano. Est. Mercolino.
Privilegio ex art. 2775-bis c.c. – Fattispecie di cui all’art. 72, commi 7 e 8, l.fall. – Risconoscimento del privilegio ex art. 2775-bis c.c. – Trascrizione ex art. 2645-bis c.c. del preliminare – Necessità – Trascrizione dell’atto recante il vincolo di destinazione ex art. 2645-ter c.c. – Insufficienza – Ragioni
In tema di accertamento del passivo, la fattispecie di cui all'art. 72, commi 7 e 8, l.fall. postula, ai fini del riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2775-bis c.c., che del contratto preliminare di vendita immobiliare oggetto di scioglimento sia stata eseguita la trascrizione ex art. 2645-bis c.c., che in quanto collegata all'esecuzione del negozio preparatorio comporta l'insorgenza del privilegio in parola a favore del credito del promissario acquirente derivante dall'inadempimento della promessa di vendita; non è, per converso, sufficiente la trascrizione dell'atto costitutivo del vincolo di destinazione ex art. 2645-ter c.c. sui beni promessi in vendita, la quale, ancorché recante la menzione del preliminare, giova soltanto a rendere opponibile ai terzi l'effetto segregativo del patrimonio vincolato, limitando l'impiego dei beni in esso conferiti alla finalità destinatoria e consentendone la sottoposizione ad esecuzione esclusivamente per i debiti contratti in funzione di essa. (massima ufficiale)
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