Crisi d'Impresa e Insolvenza
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 28520 - pubb. 11/01/2023
Effetti della dichiarazione ex art. 74-bis DPR 633/1972 sulla prescrizione del diritto al rimborso
Cassazione civile, sez. VI, 13 Dicembre 2022, n. 36385. Pres. Luciotti. Est. Succio.
Fallimento – Dichiarazione ex art. 74-bis dpr 633/1972 – Effetti – Prescrizione del diritto al rimborso
In tema di IVA, la dichiarazione, prevista dall'art. 74-bis del d.P.R. n. 633 del 1972, nel testo applicabile ratione temporis, del curatore o del commissario liquidatore, relativamente alle operazioni anteriori all'apertura o all'inizio delle procedure concorsuali, è equiparabile alla dichiarazione di cessazione di attività, con la conseguenza che essa, al pari della dichiarazione annuale, chiudendo il rapporto tributario antecedente alle procedure concorsuali, fa sorgere, da quella data, ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 633 del 1972, il diritto al rimborso dei versamenti d'imposta che risultino effettuati in eccedenza. Ne deriva, quindi, che il termine decennale di prescrizione per la richiesta del rimborso dei crediti IVA, relativo ad operazioni antecedenti alla dichiarazione di fallimento, decorre dalla dichiarazione di cui all'art. 74-bis cit. oppure dallo scadere del termine per presentarla (cioè dal quarto mese successivo alla nomina del curatore fallimentare). (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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